Modena si schiera compatta contro l’ipotesi di spostare le partite di calcio del campionato di serie B dalla domenica al sabato pomeriggio. Comune, Provincia, associazioni dei commercianti e degli enti di promozione sportiva e tifosi del Modena calcio hanno, infatti, inviato una lettera al presidente del Coni Giovanni Petrucci e al presidente della Lega Calcio Adriano Galliani per motivare la contrarierà al provvedimento.

Il testo è firmato dall’assessore comunale allo Sport Antonino Marino, dall’assessore provinciale allo Sport Stefano Vaccari, da Guido Roncarati (Aics), Stefano Prampolini (Csi), Gino Montecchi (Uisp) Mauro Carletti (Confesecercenti), Andrea Tosi (Cna.com), Amedeo Faenza (Confcommercio), Antonio Mascello (Lapam Licom) e da una rappresentanza di tifosi canarini.

Il sabato pomeriggio – si legge nella lettera – si svolgono già le partite di pallavolo, quelle di calcio degli atleti più giovani, diversi tornei per adulti, raduni ciclistici e varie iniziative occasionali. E, inoltre, sono in programma le attività delle parrocchie, delle associazioni religiose, dei circoli e dei luoghi di aggregazione. Spostare il fischio di inizio delle gare di serie B danneggerebbe, inoltre, le attività commerciali in centro storico e ridurrebbe di almeno 2 mila posti auto le aree di sosta nell’area dello stadio Braglia.
“Le esigenze televisive che motivano lo spostamento delle gare rischiano di snaturare il tessuto sociale ed economico delle città”, commenta l’assessore provinciale Stefano Vaccari.
“Su questa vicenda – aggiunge l’assessore comunale Antonino Marino – Modena fa sistema e parla con una voce sola. Siamo contrari alla modifica del calendario di serie B perché stravolgerebbe in modo ingiustificato abitudini consolidate”.