Quasi nascosto, in un padiglione periferico, in fondo in fondo, ho trovato quello che io reputo il miglior stand del Vinitaly.
Un cubo bianco con un piccolo ingresso con due cerberi, molto gentili, che facevano entrare solo su invito e su invito esclusivo.
Questa la prima impressione che mi ha fatto lo stand S.Pellegrino e Acqua Panna.


Curioso, non mi sono fermato al primo ostacolo e dopo due ore sono tornato forte del fatto che scrivo per VigneVini (e con tanto di rivista in mano presa allo stand di Il Sole 24 Ore Edagricole).
Lo stand tanto era bello fuori tanto era bello e ricercato dentro.
Luci, musica, arredamento, immagini, atmosfera, ospiti tutto super, per non parlare del cibo, vini (Belucchi, Charles Heidsieck, Villa Antinori, Herederos del Marqués de Riscal Rioja e Rueda), servizio.
Molto nutrito il numero di eventi organizzati.



Ha un senso che il miglio stand al Vinitaly sia quello di un acqua minerale?
Si, se la si considera una sponsor tecnico. Immaginate una fiera sulle squadre di calcio dove il migliore stand sia quello di un’azienda costruttrice di scarpe tecniche.

Anche se oggi esiste un carta delle acque e bisogna valorizare il connubio vino di qualità – acqua di qualità, io preferisco vedere S.Pellegrino – Acqua Panna come sponsor tecnico del Vinitaly.
La necessità tra una degustazione e l’altra di utilizzare l’acqua per lavare le papille gustative e farci meglio assaporare il vino successivo. Con vini di qualità, acqua di qualità.

Fabrizio Pivari