Venerdì 22 aprile 2005, alle ore 21,00, nel Palazzo Comunale – Sala delle Ghirlande Piazza Prampolini, 1 a Reggio Emilia è in programma un incontro dal titolo “Un’apertura all’arte contemporanea: l’esempio della città di Reggio Emilia”, promosso dal Comune di Reggio Emilia – Assessorato Cultura, Assessorato Città Storica e Musei Civici, incontro organizzato nell’ambito del progetto Invito a: Luciano Fabro, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Robert Morris, Richard Serra.

Parteciperanno: Giovanni Catellani, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia; Daniel Soutif, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato; Giorgio Verzotti, curatore capo del MART di Rovereto; Federico Ferrari, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
La relazione di Daniel Soutif : ‘Lo specchio della cecità’ verterà sulla dialettica parallela fra corpo e anima , fra visibilità del reale e accecamento artificiale nell’opera di Robert Morris ;
L’intervento di Giorgio Verzotti: ‘Eredità di Robert Morris. La processualità nell’arte’ approfondisce il confronto fra i presupposti teorici del manifesto stilato da Morris nel 1968 e le esperienze artistiche degli ultimi quaranta anni sulla processualità dell’arte;
Federico Ferrari, nella sua comunicazione: ‘L’intimità esposta dell’opera’, aprirà una riflessione sull’apertura di uno spazio di relazione tra chi mostra e chi guarda, rendendo, in tal modo , pubblico uno spazio.

Con questo nuovo terzo appuntamento proseguono gli Incontri con l’arte contemporanea organizzati dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito del progetto di arte pubblica Invito a: Luciano Fabro, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Robert Morris, Richard Serra, promosso dal Comune di Reggio Emilia, curato dall’artista Claudio Parmiggiani e con il sostegno di Max Mara.
Questo ciclo di incontri si propone di sensibilizzare e coinvolgere la città in rapporto al progetto medesimo e di aprire una riflessione attorno ad argomenti di viva attualità nel campo delle arti quali il ruolo e la responsabilità dell’artista così come il ruolo, altrettanto centrale, dell’istituzione pubblica in materia di arte contemporanea.
Dopo la realizzazione delle due prime opere permanenti: Sol LeWitt, settembre 2004; Robert Morris, febbraio 2005, questo nuovo incontro analizza la problematica e delicata interrelazione tra opera e spazio e la loro reciproca influenza, traendo motivo immediato dall’opera permanente di Robert Morris recentemente inaugurata presso i Chiostri di San Domenico e in concomitanza con la sua mostra al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.


Daniel Soutif ( 1946) E’ direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. La sua carriera inizia come professore di filosofia ed esperto musicale. Dal 1973 collabora regolarmente con “Jazz Magazine”. Critico d’arte per Libération dall’81 al ’94, direttore del Département du développement culturel del Centre Georges Pompidou dal ’93 al 2000. Dal 2001 è anche direttore artistico della rassegna Artissima di Torino.

Giorgio Verzotti (1953) Laureato nel 1977 in Storia della Critica d’Arte con Marisa Dalai Emiliani, ha iniziato l’attività critica nel 1978 collaborando alla rivista Flash Art. Ha inoltre scritto su riviste specializzate come Domus (Milano), Art Vivant (Parigi), Artscribe (Londra), Art & Text (Sydney). Attualmente collabora a Flash Art, Tema Celeste (Milano) e Artforum (New York).
Ha curato diverse mostre, fra cui (in collaborazione) Lucio Fontana al Centre Pompidou di Parigi nel 1987 e Presi per Incantamento al PAC di Milano nel 1988.
Dal 1991 al 2001 è stato chief curator al Castello di Rivoli, mentre dal 2002 è responsabile delle mostre temporanee presso il Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto.

Federico Ferrari (Milano, 1969), filosofo, insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Lo spazio critico (Sossella, Roma 2004) e, con Jean-Luc Nancy, La pelle delle immagini (Bollati Boringhieri, Torino 2003) e Iconographie de l’auteur (Galilée, Parigi 2005).

Per info. tel 0522 456635 456477 Musei Civici.