Consegna gratuita a domicilio dei farmaci. Il servizio, ideato dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, coinvolge tre comuni del modenese (Montese, Polinago e Frassinoro), Federfarma Modena, le Avap e l’Azienda Usl di Modena. Grazie all’iniziativa, chi abita in quelle zone di montagna e ha difficoltà a muoversi, potrà ricevere da lunedì le medicine direttamente a casa.


”Lo scopo del progetto è salvaguardare e potenziare i servizi alla popolazione nei territori rurali – ha spiegato Emiro Endrighi, presidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano – Il servizio, gratuito, è rivolto soprattutto alle persone anziane o afflitte da malattie croniche che abitano in zone isolate, piccoli centri frazionali o case sparse e hanno, perciò, difficoltà a recarsi in farmacia”.
Oltre alle tre farmacie di Montese, Polinago e Frassinoro, collaborano al progetto anche i sette medici di medicina generale in servizio nei tre Comuni. ”Stimiamo che il servizio sarà utilizzato dal 10% della popolazione locale ultra 60enne, che ammonta complessivamente a tremila persone”, ha aggiunto Endrighi.

Per usufruire del servizio il cittadino dovrà richiedere la consegna dei farmaci al proprio medico di famiglia, al momento della stesura della ricetta. Il medico la metterà in una busta sigillata indicante il recapito del paziente e collocherà poi la busta in una cassetta postale chiusa a chiave, fornita dal Gal. I volontari Avap, dotati della chiave, provvederanno a ritirare la busta e portarla alla farmacia competente per territorio. A quel punto il farmacista inserirà le medicine in un plico che riporterà gli estremi del paziente, lo sigillerà per consegnarlo al volontario Avap. Durante il trasporto il plico sarà conservato a temperatura controllata. La consegna del pacco avverrà entro 24 ore.

”L’accordo risponde a un bisogno che tende ad ampliarsi con l’innalzamento dell’età – ha sottolineato Mauro Bavutti, presidente di Federfarma Modena – e valorizza il ruolo della farmacia nel sistema sanitario”. Il progetto sulla consegna domiciliare dei farmaci, che sarà sperimentato per due anni, costa 40mila euro; l’80% è finanziato dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, il restante 20% è a carico dei comuni.