Fino all’11 giugno esposizione itinerante di segnapagine. Sono in argento e in papiro, in cuoio e in legno, in metallo e in plastica. In qualche caso sono nastrini colorati, piume o foglie di banana, ma anche immagini sacre e oggetti magnetici dedicati a Diabolik.


Nati per non perdere il filo della lettura e per evitare le ‘orecchie ai libri’, i segnapagine hanno una lunga storia da raccontare, come testimonia l’esposizione itinerante ‘Segnalibri in mostra’ che è ospitata alla biblioteca Poletti di Modena (lunedi’ dalle 14.30 alle 19, da martedi’ a venerdi’ dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, sabato dalle 8.30 alle 13; ingresso gratuito.


Organizzata dal Servizio biblioteche del Comune e dall’ Associazione il Segnalibro, la mostra e’ nata dalle raccolte dei collezionisti modenesi Simonetta Cavallini, Gino Gatti e Lucia Poggi, si articola in otto sezioni ed e’ composta di 13 pannelli e due bacheche. Accanto a ‘pezzi unici’, opere personali realizzate con collage, acquerelli o inchiostro, si possono ammirare anche segnapagine provenienti dall’Inghilterra, dalla Grecia, dall’Australia e dalla Russia.