Sono 37 le persone, 10 delle quali sottoposte a misura cautelare personale, deferite dal Comando carabinieri Tutela Ambiente di Viterbo per i reati di attivita’ organizzata finalizzata al traffico e gestione illecita di rifiuti e falso in bilancio.

L’operazione ha messo in luce l’esistenza di una struttura ben organizzata avente come fine il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da fanghi di cartiera, terre inquinate da Pcb, ceneri di acciaieria e di termodistruttori, contenente alte concentrazioni di piombo, nichel, zinco e mercurio, particolarmente tossici per l’ambiente e la salute dell’uomo, destinati a tre cave in ripristino ambientale della provincia di Viterbo.

Sono tuttora in atto numerose perquisizioni presso diverse aziende coinvolte a vario titolo nel settore della gestione dei rifiuti situati nel Lazio, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Campania.