E’ Fabio Mosca, consigliere provinciale Ds, il nuovo presidente della Consulta provinciale per l’immigrazione. E’ stato eletto dal Consiglio provinciale con il voto della maggioranza di centrosinistra (Ds, Margherita, Prc e Verdi); contrario il centrodestra che si è raccolto intorno alla candidatura di Giorgio Barbieri (Lega nord).

Rinnovati anche i componenti della Consulta che si è riunita per la prima volta giovedì 5 maggio per discutere indirizzi e programma di lavoro.

“L’immigrazione – ha affermato Mosca aprendo i lavori – non è più un fenomeno d’emergenza. Il dato nuovo di questi anni sono l’aumento della presenza di famiglie e della componente femminile che arriva oggi a circa la metà degli immigrati. Sono fattori che rappresentano un oggettivo elemento di stabilità. Per questo – ha ricordato Mosca – occorre creare le condizioni affinché le nuove comunità possano valorizzare e rendere protagonisti vecchi e nuovi cittadini”.

Tra le prime novità della nuova Consulta c’è anche una diversa organizzazione dei lavori che avverrà tramite gruppi di lavoro dedicati ai temi, tra gli altri, della casa, della scuola e della discriminazione.

Promossa per la prima volta dalla Provincia nel 1989, la Consulta ha compiti di fornire gli indirizzi in materia di politiche per l’immigrazione, mettendo a disposizione uno spazio di discussione e di coordinamento tra gli enti locali e le associazioni che operano nel settore.

Partecipano all’organismo i rappresentanti di diversi soggetti istituzionali come Prefettura, Questura, Comuni, Ausl e Università, associazioni di categoria, del terzo settore, del mondo della scuola e dell’associazionismo etnico.