Si domani, con un concerto dell’ Ensemble Shalom, la rassegna ‘Le voci della preghiera’ organizzata fino al 28 maggio dal Teatro comunale di Modena e dall’Abbazia di Nonantola.


Questo primo ensemble di musica ebraica che, nato nel 1999, si compone di un organico tipico (chitarra, fisarmonica, violino, contrabbasso e voce) propone un viaggio tra poesia e preghiera di tradizione liturgica e chassidica: l’ argentino Angel Julio Harkatz Kaufman, fondatore dell’ Ensemble Shalom, e’ cantore liturgico nella sinagoga di Verona dal 1997, proveniente da Madrid e Palma de Majorca ed e’ tenore nel Coro della Fondazione Arena di Verona. Pur avendo un vasto repertorio di melodie ispanoebraiche della cultura sefardita, Kaufman mantiene un forte legame con le sue origini familiari ashkenazite (ebrei del nord-est europeo).


La rassegna prosegue sabato 14 maggio con un concerto, in prima assoluta, di Canti Maroniti (L’ Annunciazione e la Nativita’) proposto dall’ ”Ensemble vocal et instrumental ecclesial oriental de l’Universite’ Antonine”, commissionato dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena con il contributo dell’ Istituto Italiano di Cultura di Beirut e della compagnia di bandiera libanese. Lo stesso ensemble proporra’ l’indomani, domenica, all’Abbazia di Nonantola, anche i canti per ‘La Quaresima e la Settimana Santa’.

Di tutt’altro tenore l’appuntamento del 18 maggio con ‘Litania’ di Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna. Poi, sabato 21, i Monaci Tibetani del Monastero Tashi Lhunpo con ‘Spirit of Peace’, canti e danze di rituali buddhisti. All’ Abbazia arriva poi il 19 maggio il ‘Pìvari Trio’, Compagnia del Maggio di Frassinoro, con ‘La terra che mi porta’, un insieme di canti sacri popolari di tradizione emiliana, mentre domenica 22 arriva la cantante religiosa serba Divna, con i suoi ‘Misteri Bizantini’.

Si chiude il 28 all’Abbazia, con i canti religiosi della tradizione dei ‘tenores’ sardi, portata dai Cuncordu di Castelsardo.