Vedere la madre per la prima volta, riconoscere le persone e gli oggetti, ammirare i colori che la circondano, tutto questo adesso è possibile per la bambina eritrea di 2 anni, operata all’Ospedale Maggiore dall’èquipe di Oculistica diretta da Giorgio Tassinari.

La bambina, nata cieca per la mancanza di sviluppo dell’iride in età fetale (aniridia congenita), grazie al trapianto di cornea nell’occhio destro, ha riacquistato la vista, con un recupero visivo che le consente di orientarsi nello spazio, compiere i primi passi ed iniziare a giocare. Quella da cui era affetta la bambina era una rara patologia congenita ereditaria da cui si può guarire solo con un trapianto di cornea. Oggi, grazie allo sviluppo di nuove tecniche di trapianto (trapianto di cellule staminali e trapianto di cornea lamellare), è possibile ottenere risultati fino a pochi anni fa insperati. La cornea trapiantata è stata fornita dal Centro Regionale Banca delle Cornee che ha sede all’Ospedale Maggiore – Azienda USL di Bologna. Nel 2004 sono state circa 1300 le donazioni di cornee effettuate in Emilia Romagna e 600 circa i trapianti eseguiti nei diversi ospedali della regione, di cui 150 all’Ospedale Maggiore.



La bambina è arrivata dall’Eritrea a Faenza, dove adesso soggiorna con la madre, grazie all’Associazione Cosmohelp, che si occupa di assistere dal punto di vista sanitario i bambini provenienti dall’area balcanica, del Nord Africa ed dall’Eritrea. Le spese per l’intervento chirurgico sono state sostenute dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso il progetto di assistenza per cittadini stranieri che solo lo scorso anno ha preso in carico 20 cittadini stranieri operati negli ospedali Maggiore e Bellaria dell’Azienda Usl di Bologna.



Una storia a lieto fine, quella della bambina eritrea avvenuta a pochi giorni dalle Giornate nazionali di informazione sulla donazione e trapianto d’organi, tessuti e cellule. L’Azienda USL di Bologna anche quest’anno sostiene la settimana di iniziative, che termineranno domenica 15 maggio, previste per l’ottava edizione delle Giornate nazionali, organizzate dal Centro nazionale trapianti, dalle Regioni e dalle Associazioni di volontariato. Volontari, assieme ad esperti medici dell’Azienda USL di Bologna, saranno presenti nelle sedi dell’Azienda USL di Bologna per sensibilizzare i cittadini sul tema della donazione d’organi. Venerdì 13 mattina negli ospedali Maggiore e Bellaria di Bologna, Bentivoglio, Budrio, San Giovanni in Persiceto, al polo sanitario di Crevalcore e a quello di San Pietro in Casale. Sabato 14 saranno presenti negli ospedali di Vergato, Bazzano, Budrio, San Giovanni in Persiceto, al polo sanitario di Crevalcore e a quello di San Pietro in Casale. Lo scopo è diffondere tutte le informazioni sulla materia in modo che i cittadini possano fare una scelta consapevole.