Più del 40% degli italiani maggiorenni, contro il 31% degli altri europei, dichiara di avere avere avuto defaillances sessuali a causa di stress, problemi di salute propri o dei familiari.

E’ quanto emerge da una ricerca, presentata oggi a Berlino, condotta da Ipsos per conto di Bayer Healthcare nei cinque maggiori Paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Spagna) sui maschi maggiorenni e la loro ‘attitudine verso la vita affettiva’.

Il maschio adulto, che la ricerca definisce ‘Vital sexual’, ha voglia di rivitalizzare la propria vita di coppia, un fenomeno in aumento con il maturare della generazione dei ‘baby boomers’, abituati a parlare più apertamente delle questioni sessuali e quarantenni inclini ad usare nuovi prodotti per stare in forma.
Se questa tendenza a livello continentale è marcata da un 46% degli intervistati maggiorenni, che dichiara di considerare ‘possibile una migliore vita sessuale’, la situazione per gli italiani appare peggiorata da un difetto nazionale, il ‘machismo’. Solo il 42% riconosce di poter migliorare le proprie relazioni con l’altro sesso, ma il 43% degli intervistati ammette anche di aver vissuto periodi in cui la propria vita sessuale ha conosciuto dei problemi. Inoltre, i maschi italiani soffrono di ‘nostalgia’ per la vita amorosa giovanile, sensibilmente di più rispetto ai coetanei europei.