3.450 milioni di euro nel 2004 di cui ben 2.300 milioni destinati all’esportazione. Questo è il bilancio del settore delle autoattrezzature italiane, che è fondamentale per la riparazione e manutenzione delle autovetture, attività per la quale gli italiani hanno speso nel 2004 ben 23.060 milioni di euro, corrispondenti a 661 euro ad autovettura.


Questi dati sono stati presentati questa mattina a Bologna in occasione della conferenza stampa di apertura di Autopromotec 2005 che ha presentato anche le previsioni per il settore dell’assistenza per il 2005. La spesa passerà dai 23.060 milioni del 2004 ai 24.048 milioni (+4,3%).



Autopromotec è la più importante rassegna espositiva internazionale di prodotti e attrezzature per l’autoriparazione. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente di Aica (Associazione Italiana Costruttori Autoattrezzature) Giorgio Cometti, l’assessore regionale alle attività produttive dell’Emilia Romagna, Duccio Campagnoli e l’amministratore delegato dell’Ente Fiera, Michele Porcelli.



Il presidente Cometti ha manifestato particolare soddisfazione per la recente stretta collaborazione tra Autopromotec e la regione che la ospita, come avviene in Germania e in Francia per analoghe manifestazioni. L’assessore Duccio Campagnoli, esprimendo grande apprezzamento per l’edizione appena inaugurata di Autopromotec, ha dichiarato che la regione Emilia-Romagna è molto fiera di ospitare una manifestazione come Autopromotec, tanto più che la Via Emilia è uno dei luoghi privilegiati di localizzazione delle aziende dell’aftermarket automobilistico. Michele Porcelli, recentemente insediatosi al vertice della Fiera di Bologna, si è dichiarato molto lieto che proprio all’inizio del suo mandato si apra una manifestazione come Autopromotec, da ben 42 anni ospitata dalla Fiera di Bologna e proiettata nell’edizione 2005 verso nuovi record per superficie espositiva, numero di espositori, numero di delegazioni estere e numero di visitatori.


Nell’attuale situazione del mercato automobilistico mondiale Autopromotec assume quest’anno un particolare significato. Il settore delle autoattrezzature e dei ricambi è in sostanziale controtendenza rispetto alla situazione generale di crisi dell’economia italiana e del settore automobilistico internazionale. Si tratta di un settore che ha curato particolarmente l’export affrancandosi dalle forniture alla sola industria nazionale, toccando negli anni punte del 70% del proprio prodotto collocato sui mercati esteri. Molto importante è la presenza dei costruttori italiani del settore delle autoattrezzature che occupano una posizione di assoluto rilievo a livello mondiale.




Ad Autopromotec 2005 espone il meglio della produzione mondiale. Sono presenti, come da tradizione, i costruttori di macchinari per l’assistenza e la manutenzione degli autoveicoli e dei pneumatici nuovi e ricostruiti, oltre alla novità di tre nuovi settori dell’aftermarket automobilistico: i car services, i componenti e i ricambi. Di rilievo ancora da segnalare il fatto che questa edizione vede la partecipazione di circa 400 espositori stranieri, (oltre il 30% del totale) in rappresentanza della produzione di 43 paesi.