Francesco Rubbiani confermato all’unanimità presidente provinciale di Confesercenti Modena. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi, in occasione dell’assemblea per il rinnovo degli organi direttivi dell’associazione.

Capacità di garantire una qualificata rappresentanza presso le Istituzioni, efficacia nel portare avanti, in stretta collaborazione con la struttura, il piano poliennale di crescita e garanzia di stabilità al gruppo dirigente che negli ultimi anni ha lavorato con grande coesione: queste le motivazioni alla base della candidatura che hanno spinto i cento delegati chiamati al voto a rinnovare la loro piena fiducia all’imprenditore spilambertese anche per i prossimi quattro anni. Un chiaro segno di continuità, sottolineato anche dalla conferma alla direzione generale di Tamara Bertoni che si abbina ad una forte politica di crescita e sviluppo: un marcato dinamismo che si esprime attraverso l’inserimento nella nuova presidenza provinciale, rinnovata per il 30% dei componenti, di un numero sempre maggiore di donne e di giovani imprenditori, ed un incremento delle imprese associate che ha raggiunto quota 5.000, nonostante la difficile congiuntura economica.



“Confesercenti ha saputo rafforzarsi sviluppando una strategia di rappresentanza non corporativa, che si fonda sulla capacità di elaborare proposte concrete e realizzabili e sulla consapevolezza che lo sviluppo delle imprese va di pari passo con la crescita del territorio. L’associazione ha inoltre puntato con decisione su servizi che siano in grado di sostenere le aziende, oggi chiamate ad affrontare un mercato sempre più competitivo. Guardiamo al futuro con la determinazione di chi sa di potere contare su un gruppo dirigente molto unito e di avere un progetto credibile e solido, d’ulteriore valorizzazione del ruolo di Confesercenti – ha sottolineato durante il suo intervento Francesco Rubbiani.



Molti i temi toccati dal presidente di Confesercenti durante la sua relazione: sul piano nazionale, la scarsa competitività del nostro Sistema Paese e l’incapacità, da parte dell’attuale Governo, di dare vita ad una vera politica per lo sviluppo; a livello locale, la necessità di creare le condizioni per un’azione più efficace di valorizzazione dell’intero territorio modenese, di semplificare le condizioni di accesso al credito, di rilanciare e riqualificare l’attività di formazione, di migliorare la qualità delle infrastrutture, di lavorare sul fronte della sicurezza. “Per affrontare il futuro prossimo – ha aggiunto Francesco Rubbiani – sarà indispensabile far entrare nel circuito dell’innovazione anche il commercio. Dobbiamo superare un approccio culturale che penalizza alcuni settori della nostra economia e prevedere anche per loro risorse dedicate, dirette a sostenerne lo sforzo di rinnovamento. Tra gli argomenti che a breve andremo ad affrontare, la pianificazione della rete commerciale provinciale. Su questo tema stiamo lavorando – ha proseguito Rubbiani – con impegno e determinazione per garantire un reale equilibrio tra le diverse forme organizzative, senza nessun pregiudizio e ricordando il ruolo insostituibile dei commercio di vicinato, realtà sempre più apprezzate dai cittadini. Rispetto ai centri storici, la pubblica amministrazione dovrà assumere un ruolo ancora più forte per governare e valorizzare, in modo coerente tra loro, tutti i progetti di rilancio e riqualificazione. Centrale, infine, è la capacità da parte di tutti gli attori, amministratori pubblici, Associazioni d’imprese e singoli imprenditori di rivedere con spirito critico i progetti di valorizzazione di area all’interno dei quali il commercio può e deve avere un ruolo determinante, purché sia adeguatamente integrato con altre funzioni come servizi pubblici ed aree di attrazione culturale”.



A seguito del rinnovo delle cariche, oltre a Francesco Rubbiani e Tamara Bertoni, faranno parte della nuova Presidenza Provinciale, massimo organo di direzione politico sindacale, per i prossimi quattro anni faranno parte Mauro Bastoni, Angelo Benedetti, Alvezio Bigi, Umberto Calizzani, Anna Facchini, Valerio Forghieri, Graziano Frigeri, Franco Giberti, Giovanna Lolli, Angelo Manfredini, Daniele Mariani, Lorenzo Notari, Silvano Panini, Paola Poletti, Walter Pratizzoli, Silvio Sighinolfi, Massimo Silingardi, Guido Sirri, Roberto Tartari, Rolando Tonioni.