Atcm Spa, l’ azienda di trasporto
pubblico a Modena e provincia, fa sapere in una nota di aver approvato in assemblea il bilancio 2004, con ”un valore della produzione di 41 milioni di euro (39 milioni nel 2003) ed un risultato di pareggio in linea con il 2003, raggiunto grazie all’ apporto della gestione straordinaria”.


Nonostante i ”positivi effetti” della diversificazione (il 14% del budget risulta ”da attivita’ non core business quali l’autonoleggio, manutenzione per conto terzi, gestione della sosta”), l’ azienda ha registrato un’ erosione del margine operativo lordo, che si attesta a 1.5 milioni (-50%), ovvero al 3,7% del valore della produzione (7,8% nel 2003). Questo per ”il mancato adeguamento delle tariffe (invariate dal 1999) – rileva Atcm -, la stabilita’ del numero di passeggeri trasportati, la negativa congiuntura internazionale, la dinamica del costo del lavoro ed il mancato adeguamento del contributi pubblici”. L’ azienda si e’ aggiudicata nel 2004 la gara del servizio nel bacino modenese per gli anni 2005-06, con possibilita’ di proroga per il triennio successivo, e copre ”oltre 12 milioni di chilometri di vettura (il numero di chilometri annui percorsi dai mezzi)”.


Ai soci di Atcm (Provincia e Comune di Modena, piu’ altri 45 Comuni della provincia) e’ stato presentato il piano industriale triennale dell’ azienda, realizzato in collaborazione con la banca d’ affari Dexia Crediop, che tra l’ altro ”individua 5 priorita’ organizzative: l’ incremento dei passeggeri, il miglioramento delle performance del core business (servizio di Trasporto pubblico locale e servizio ferroviario), il rafforzamento delle altre business line, l’ adeguamento della struttura organizzativa e la promozione di alleanze strategiche”.