Via libera del gip di Roma Luisanna Figliolia al trasferimento di Cinzia Banelli, attualmente agli arresti domiciliari in provincia di Pisa, in una località segreta per motivi di sicurezza.

Il magistrato, che la scorsa settimana aveva negato l’autorizzazione ad una collocazione dell’ex brigatista in una struttura diversa da quell’abitazione ‘perchè non sussistono i presupposti di legge’, ha modificato oggi quel provvedimento alla luce di un riesame, secondo quanto si è appreso, della vicenda.
A sollecitare il trasferimento della Banelli in una località segreta era stato il prefetto di Pisa.

A Bologna, che ha proceduto nei confronti della pentita per l’omicidio di Marco Biagi condannandola a 16 anni di reclusione, il gip, figura al quale competono le modalità di esecuzione della detenzione, aveva concesso l’autorizzazione. Diversa la decisione, a Roma, del gip Figliolia, la stessa che condannò la Banelli a 20 anni di carcere per concorso nell’omicidio di Massimo D’Antona. Quella decisione, tra l’altro, era coincisa con il rifiuto della Commissione centrale per i programmi di protezione del Viminale ad inserire la Banelli nel programma.