Vasche idromassaggio per bagni di gruppo, camere con fori alle pareti per essere osservati durante gli incontri. Sono solo alcuni dei ‘comfort’ messi a disposizione da un club privè in via dell’Aeroporto, alla periferia di Bologna.

Il circolo non ospitava solo scambi di coppie, bensì incontri a pagamento con prostitute, per lo più ragazze moldave clandestine.

In carcere, con un’ordinanza firmata dal Gip Andrea Montagni, sono finiti il presidente del club, Mauro Cuomo, 47 anni, e suo nipote Giuseppe, di 44 anni. Si trovano invece agli arresti domiciliari gli altri quattro soci: la moglie di Giuseppe Cuomo, Marisa Ferligoi, 48 anni, Sergio Serra, 47 anni, Roberto Ricchi, 68 anni, e Vito Palermo, 50 anni, tutti bolognesi e incensurati.
L’accusa, per i sei, è di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con l’aggiunta, per i primi due, di avere favorito ed assecondato la permanenza in Italia di persone irregolari.