Seconda iniziativa pubblica, oggi, del Coordinamento modenese ‘Difendiamo la Costituzione‘ contro il testo di Riforma Costituzionale approvato lo scorso 23 marzo.
Una riforma della Costituzione che non piace per niente alle associazioni e ai singoli cittadini promotori del Coordinamento, tanto da considerarlo un vero e proprio strappo nel tessuto costituzionale da ricucire metaforicamente con ago e filo nell’iniziativa di stamane in piazza Mazzini.


Nella giornata che il Coordinamento celebra come ‘Festa della Repubblica’, si sensibilizzeranno i cittadini distribuendo materiale informativo, e invitandoli a cucire un pezzo di stoffa da loro stessi autografato, insieme a tanti altri pezzi bianchi rossi e verdi, sino a ritessere una grande ‘trama’ costituzionale degli strappi provocati da riforme unilaterali e strumentali alla lotta politica.

Dalle ore 10 alle 13, sarà dunque distribuito a tutti i modenesi a passeggio per piazza Mazzini un kit per ‘ricucire la nostra Costituzione’, ma anche per punzecchiare (sempre metaforicamente) con aghi e spilli chi ha lacerato e lacererà ancora il tessuto di cui è fatta la Costituzione.

Una Costituzione che – ribadisce Fiorella Prodi della CGIL a nome del Coordinamento – nasce nell’immediato dopoguerra come frutto di un confronto politico alto, un disegno comune, espressione di un’autentica passione civile: il frutto del lavoro di chi su posizioni diverse, aveva sofferto e lottato per la vita e la libertà, per valori, principi, regole e diritti sanciti per tutti e che dovevano essere salvaguardati da contingenti e mutevoli maggioranze politiche”. “Oggi invece – continua Prodi – il Governo di centrodestra sta cercando di negare quei principi e limitare quei diritti modificando radicalmente a colpi di maggioranza la Parte II della Costituzione relativa all’ordinamento dello stato e alla separazione e al bilanciamento dei poteri”.
E’ per questo che il Coordinamento – a Modena come in altre città italiane – si sta mobilitando in vista del futuro referendum confermativo, orientando i cittadini a votare contro una riforma che minaccia l’universalità di diritti fondamentali quali l’istruzione, la salute e la sicurezza, instaura un «premierato assoluto» senza riscontri nelle democrazie occidentali, esautora il Parlamento, annulla qualsiasi meccanismo di garanzia esistente e di bilanciamento dei poteri privando il Presidente della Repubblica di potere effettivo ed aumentando i giudici di nomina politica della Corte Costituzionale.

Fra le altre iniziative promosse per oggi dal Coordinamento modenese in difesa della Costituzione, l’Aperitivo della Repubblica dalle ore 18 alle 20 presso il circolo Basquiat (via san Pietro 4) con recita di brani dai testi dei padri costituenti a cura dell’attrice Magda Siti accompagnata alla fisarmonica da Anna Palumbo.

Alle ore 21 dibattito alla festa dell’Unità al parco Ferrari con il sindaco di Modena Giorgio Pighi e Massimo Mezzetti dei DS.

Al Supercinema Estivo proiezione ad ingresso gratuito alle ore 21.30 del film di Dino Risi “Una vita difficile” a cura dell’Arci.