I Carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale e della Stazione di Calderara di Reno hanno individuato un opificio abusivamente gestito da imprenditori di origine orientale che, dediti al confezionamento di abbigliamento, avevano impiegato connazionali tutti irregolari sul territorio nazionale.


Il controllo presso la struttura adibita a piccola manifattura, ha permesso di verificare, tra l’altro, la presenza di vari ambienti adoperati dagli extracomunitari come domicilio e perfino come nascondiglio in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.

Il responsabile, H. S., nato in Cina 46 anni fa, residente in Italia ed in regola con il permesso di soggiorno, è stato denunciato per aver utilizzato manodopera clandestina in attività lavorativa, mentre H. Y., pure lui cinese, 25 anni, anch’egli residente in Italia ed in regola con il permesso di soggiorno, è stato denunciato per istigazione alla corruzione: al momento dei controlli, infatti, sperando di ottenere un risultato positivo, ha cercato di far desistere i militari mediante l’offerta di 350 euro.
Tutti i nove cittadini cinesi, tra i 33 ed i 21 anni di età, sorpresi privi di ogni documento di permanenza nel territorio nazionale ed impiegati nella manifattura, sono stati segnalati per le procedure di espulsione, mentre H. L., già inadempiente ad un primo invito, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per inosservanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale e dovrà essere giudicato per direttissima.