Sviluppo Italia ha presentato a Carpi un interessante spaccato sulla realtà delle imprese cinesi in Italia, con particolare attenzione alle dinamiche dei laboratori del Tessile Abbigliamento in Emilia Romagna.

Dal monitoraggio effettuato emerge che le imprese cinesi in Italia sono in forte crescita e in Emilia-Romagna addirittura raddoppiate. A fine 2004 sull’intero territorio nazionale si sono contate 18.000 ditte individuali con titolare cinese di cui un numero significativo concentrate nelle attività manifatturiere. Si sono registrate infatti 6.236 imprese solo nel settore tessile-abbigliamento, pari a circa l’8% del totale a livello nazionale, e 2155 nel settore pelle-cuoio-calzature pari all’8,7% del totale.

Tale tendenza è stata riscontrata soprattutto in alcune regioni del Centro-Nord, che rispettivamente registrano nel tessile-abbigliamento: 1155 ditte individuali cinesi in 2119 in Toscana (16% del totale regionale), 1433 in Lombardia (9%), Emilia Romagna (14%), 875 in Veneto (10%).
Per quanto riguarda invece il settore pelle-cuoio-calzature, ne sono state rilevate 1461 in Toscana (21% del totale regionale), 254 in Lombardia (10%),108 ditte individuali cinesi in Emilia-Romagna (9%).

Un’analisi di dettaglio realizzata per la Regione Emilia-Romagna – area di sperimentazione del progetto Spinner – ha inoltre rilevato, nel periodo 2000 – 2004, una crescita media annua delle imprese cinesi del 19,5% nel tessile e del 5% nel pellame.
In particolare, le ditte individuali cinesi nel T/A sono più che raddoppiate passando dalle 579 nel 2000 alle 1150 a fine 2004. Nel solo territorio di Reggio Emilia a fine 2004 si sono registrate nel T/A 484 ditte individuali con titolare cinese; 332 a Modena; 196 a Bologna.

E’ stata inoltre appurata una crescita significativa della presenza imprenditoriale cinese anche in alcune province a ridosso dell’Emilia-Romagna come Mantova e Rovigo, che a fine 2004, contavano rispettivamente 275 e 152 imprese con una crescita media annua del 32% e del 55%.