I magistrati italiani sciopereranno il 14 luglio contro la riforma dell’ordinamento giudiziario. La protesta, nell’aria da giorni, è stata decisa dal comitato direttivo centrale dell’Anm riunitasi dopo la manifestazione nazionale nella sede della Cassazione.


”E’ un momento di grande amarezza per l’Associazione. Lo sciopero è un atto estremo che avremo voluto evitare ma non perdiamo la speranza che qualcuno in Parlamento ci faccia arrivare una parola di ragionevolezza e di buon senso”.
Lo ha detto il presidente dell’Anm Ciro Riviezzo dopo l’approvazione del documento con cui è stato proclamato lo sciopero dei magistrati il 14 luglio contro la riforma dell’ordinamento giudiziario.