Ultima prova scritta stamani per i circa 482.000 studenti delle scuole superiori impegnati nell’esame di maturità. Contrariamente alle verifiche precedenti (italiano e una materia caratterizzante il corso di studi seguito) quella di oggi non è predisposta dal ministero, ma viene preparata dalle stesse commissioni esaminatrici. Verte su non più di cinque discipline e non si discosta dalle esercitazioni svolte dai ragazzi durante l’anno scolastico.


Il ventaglio di possibilità è ampio: le commissioni, infatti, possono richiedere una trattazione sintetica su non più di cinque argomenti oppure proporre quesiti a risposta singola (da 10 a 15) o multipla (da 30 a 40), problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2), casi pratici e professionali (non più di 2), o anche, naturalmente secondo gli indirizzi, la realizzazione di un progetto.

Completato, con l’impegno di oggi, il pacchetto degli scritti, resterà per i maturandi l’ultimo scoglio, rappresentato dagli orali. La data di inizio dei colloqui è stabilita da ciascuna commissione al termine delle operazioni di correzione e valutazione degli elaborati scritti. Anche oggi la Polizia postale vigilerà perchè le prove si svolgano correttamente.