La Questura di Bolzano ha arrestato a Bologna il pakistano Shaihd Qadeer, 28 anni, ritenuto il capo di un traffico clandestino di immigrati dal suo paese, scoperto a Bolzano nell’ambito dell’operazione ‘Siviglia’.

Il pakistano, mentre i suoi complici erano stati arrestati, era riuscito a fuggire in Spagna. Poi è ricomparso a Bologna dove stava per aprire un negozio di barbiere.
L’inchiesta condotta dal pm Paul Ranzi, aveva portato alla luce un sistema di falsificazione di documenti regolari che, cambiando i nomi, venivano inviati ad Islamabad per far arrivare lavoratori da quel paese che pensavano così di essere in regola. In tutto furono almeno una quarantina i pakistani truffati che dovettero sborsare all’organizzazione da 6 a 14 mila euro per entrare in possesso dei documenti.

Neven Zubic, un plupregiudicato croato di 49 anni, è stato invece arrestato a Imola dai Carabinieri per furto aggravato. Dopo aver infranto i vetri di un autoarticolato, parcheggiato in uno stabilimento di legnami situato nei pressi del casello autostradale, aveva asportato una cassetta contenente qualche centinaio di euro. E’ stato bloccato poco dopo dai Carabinieri che hanno riconsegnato tutto il denaro al camionista di nazionalità bielorussa.