A Bologna nel mese di giugno 2005 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale del +1,3% (dati provvisori).
Nel mese di maggio la variazione mensile era risultata del +0,3% ed il tasso tendenziale del +1,5% (dati definitivi).


Generi alimentari e bevande analcoliche: dopo
sei mesi di tassi mensili positivi il capitolo dell’alimentazione torna a registrare una variazione congiunturale di segno negativo: -0,1%. Tra le diminuzioni più significative segnaliamo quelle di “Ortaggi” (-1,2%), di “Altri prodotti alimentari” (-0,8%), di “Acque minerali e bevande analcoliche” (-0,7%) e di “Olii e grassi” (-0,5%). Il tasso tendenziale si porta al –0,9%.
Bevande alcoliche e tabacchi: in aumento liquori, vini, sigari e sigaretti ed altri tabacchi. Il capitolo non registra tuttavia alcuna variazione mensile, mentre il tasso tendenziale scende leggermente al + 5,3%.
Abbigliamento e calzature: nulla la variazione mensile del capitolo e stabile al +1,1% il tasso tendenziale.
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili:
l’aumento dei combustibili liquidi ha determinato una variazione mensile del capitolo del +0,2%, mentre il tasso tendenziale sale leggermente: +5,0%.
Mobili, articoli e servizi per la casa: nulla la variazione mensile del capitolo; +2,0% il tasso tendenziale.
Servizi sanitari e spese per la salute:
il capitolo non registra alcuna variazione mensile ed il tasso tendenziale rimane stabile al -1,2%.
Trasporti: tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli del trasferimento di proprietà e dei trasporti aerei e marittimi; tra le diminuzioni quelle dei carburanti e delle autovetture. +0,2% la variazione mensile, mentre il tasso tendenziale scende al +3,5%.
Comunicazioni: il capitolo registra un calo del tasso mensile del -0,4% a seguito delle diminuzioni che hanno interessato le apparecchiature e il materiale per la telefonia. Il tasso tendenziale sale al -4,9%.
Ricreazione, spettacoli e cultura: tra i cali più significativi ricordiamo le manifestazioni sportive, gli apparecchi per il trattamento dei dati, gli apparecchi fotografici ed i libri non scolastici. –0,2% la variazione mensile e –0,3% quella tendenziale.
Istruzione: fermi i prezzi di tutti gli articoli compresi nel capitolo e stabile al +2,8% il tasso tendenziale.
Servizi ricettivi e di ristorazione: la variazione mensile del +0,1% è stata determinata dai rincari che hanno interessato gli altri servizi di alloggio. Il tasso tendenziale scende al +1,5%.
Altri beni e servizi: nell’ultimo capitolo infine aumenti dei prodotti per l’igiene e la bellezza della persona e dei servizi assicurativi sui mezzi di trasporto. Il capitolo registra una variazione mensile del +0,1% mentre il tasso tendenziale scende al +2,0%.