“Il porta a porta rimane la soluzione migliore per aumentare la percentuale di raccolta differenziata ma soprattutto per difendere il nostro ambiente dall’ipotesi inceneritori e discariche”. Difende la linea attuata in via sperimentale nella frazione formiginese di Corlo l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Formigine, Paolo Fontana, che questa mattina ha incontrato una piccola rappresentanza di cittadini corlesi presso la sede municipale.


Nell’incontro sono stati ribaditi i dubbi e le osservazioni sul nuovo servizio che non entrano nella sostanza ma si limitano alle modalità del nuovo servizio. Sono condivisi infatti, da Amministrazione e cittadini, gli obiettivi prefissi dal porta a porta, mentre si limita al fronte meramente esecutivo il campo in cui l’Amministrazione si è ancora detta disponibile ad intervenire con tutti i correttivi possibili: “La nostra è stata un’assunzione di responsabilità per il bene dei nostri cittadini ed in difesa del nostro futuro – ha spiegato Fontana – Il confronto con i cittadini non si è mai arrestato: da settimane si susseguono incontri per individuare, in maniera il più possibile condivisa, le risposte più adatte alla soluzione dei problemi di ordine pratico che, proprio perché legittimi, intendiamo risolvere al più presto concretamente”.



E’ sulla scia del dialogo e del confronto infatti che prosegue l’agenda di incontri che l’Amministrazione formiginese ha predisposto per superare i dubbi riscontrati nell’ambito del progetto di raccolta dei rifiuti porta a porta:
martedì 5 Luglio il Consiglio di Frazione di Corlo ed il Comune si incontreranno con i responsabili Sat per mettere a punto una serie di azioni concrete per soddisfare il più possibile le richieste dei cittadini interessati dal progetto, soluzioni che verranno poi illustrate nel giro di pochi giorni alla cittadinanza nell’ambito di un incontro pubblico.