Hanno superato complessivamente quota 200 i buoni spesa assegnati dalla Provincia di Modena ai lavoratori di qualsiasi impresa privata e atipici per costruirsi piani di formazione individuali, a misura delle proprie esigenze, rivolti al sostegno e al miglioramento dell’integrazione tra occupazione e accesso al sapere.

Alla prima assegnazione dei mesi scorsi, infatti, si sono aggiunti nei giorni scorsi ulteriori 24 ‘voucher’, frutto anche della riapertura dei termini per le domande, che fanno salire l’importo totale a circa 230 mila euro di contributi.

La graduatoria delle domande ammesse è pubblicata su internet (Provincia di Modena), mentre da mercoledì 13 luglio iniziano le consegne dei buoni spesa individuali e della modulistica necessaria per partecipare alle attività formative scelte (informazioni: tel. 059 209564).

I canali di finanziamento sono due e permettono di destinare i contributi sia ai lavoratori occupati nel privato che hanno chiesto riduzioni di orari di lavoro per congedo formativo (legge 53 del 2000) sia ai lavoratori cosiddetti atipici (legge 236 del 1993) con contratti di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile e a progetto previste dalla recente legge Biagi.

I corsi e i pacchetti formativi disponibili, dalla contabilità aziendale all’informatica, dal controllo di gestione al marketing, fino alle lingue, alla comunicazione pubblicitaria o alla “computer graphics”, sono disponibili sul sito internet: Futuro in Formazione.