Aumentano il volume d’affari e l’occupazione, ma cresce il costo del lavoro e si allungano i tempi di pagamento dei committenti. È in chiaroscuro il quadro 2004 della cooperazione sociale che aderisce a Confcooperative Modena.

L’anno scorso le 27 cooperative sociali aderenti hanno fatturato complessivamente 40 milioni di euro (+ 11 per cento rispetto al 2003), confermando una crescita costante a due cifre dal 1997. Anche l’occupazione è in aumento: al 31 dicembre 2004 gli addetti erano 1.574 (+ 9 per cento sul 2003, + 100 per cento rispetto al 1997). Insieme al numero, però, cresce anche il costo degli addetti, che l’anno scorso ha raggiunto il 67 del fatturato (+ 3,4 per cento rispetto al 2003).


«In pratica due terzi del fatturato servono per pagare i nostri soci-lavoratori – spiega Gaetano De Vinco, presidente di Confcooperative Modena – E’ il dato più alto dal 1998 a oggi ed è destinato ad aumentare con i prossimi rinnovi contrattuali. Siamo orgogliosi di aver instaurato corrette relazioni sindacali nella convinzione che favoriscano, sia pure non da sole, un mercato regolato e trasparente. Tuttavia registriamo comportamenti non sempre altrettanto solleciti ad adeguare gli importi degli appalti alle tabelle contrattuali, mentre si continuano a indire gare al massimo ribasso che, a volte, favoriscono imprese inadeguate a mantenere o migliorare la qualità dei servizi alle persone».


Un altro problema è rappresentato dall’allungamento dei tempi di incasso delle fatture. «A fine 2004 le nostre cooperative vantavano crediti verso clienti per 13,6 milioni di euro, pari al 30 per cento del fatturato – aggiunge Massimo Giusti, presidente di Federsolidarietà, l’organismo che associa le cooperative sociali aderenti a Confcooperative Modena – Il tempo medio di pagamento delle fatture di vendita è salito dai 122,51 giorni del 2003 ai 126,93 dell’anno scorso. Comprendiamo le difficoltà della finanza pubblica, ma se Azienda Usl, Comuni, Ipab ecc. non accelerano i pagamenti – conclude Giusti – si rischia di compromettere l’equilibrio finanziario delle cooperative