Nell’anno del Giappone, costellato
da manifestazioni di interscambio tra l’Europa e il paese del Sol Levante, a Ravenna e’ stata organizzata la mostra ‘Ceramicamosaico’, che vuol essere un punto di incontro tra mosaico, ceramica e design. In esposizione, dal 28 luglio al 9 ottobre (in tre diverse sedi cittadine), una sessantina di opere di artisti giapponesi e italiani, soprattutto faentini.


La manifestazione, progettata dalla Camera di Commercio di Ravenna e dall’Agenzia Polo Ceramico, esplora l’originale connubio tra ceramica e mosaico a livello artistico, tecnico e tecnologico, con l’apporto significativo del design giapponese.


Le opere esposte, pur mantenendo una propria fisionomia in quanto elemento artistico, esaltano i materiali nell’ottica di un possibile impiego nei settori dell’edilizia, dell’ urbanistica, dell’architettura, dell’arredo di interni e di giardini. Si colloca in questo ambito la realizzazione proposta da Hitoshi Shiraishi, architetto che opera con le maggiori industrie di design, arredamento e costruzioni giapponesi: per la mostra ha creato un tavolo e delle poltrone da giardino in ceramica e mosaico. Shiraishi non e’ nuovo all’uso di questi materiali: per realizzare l’ingresso del piu’ alto edificio di Tokyo, il Mitsui Kasumigaseki Building, ha utilizzato la tecnica del mosaico per oltre 30 mila mq.


Tra le opere degli artisti del Sol Levante, spiccano, per grazia e sottile ironia, quelle di Miho Okai, scrittrice, giornalista e ceramista, che vive a Faenza da piu’ di 10 anni.


La mostra e’ ospitata alla Galleria Fondazione Casa di Oriani (orari: luglio e agosto 16-19, da settembre 10-19); a S.Maria delle Croci (10-19); alla Domus del Triclinio (fino ad agosto 10-23, da settembre 10-19).