Sta per scattare il grande esodo delle vacanze. Gli inviti alla prudenza si moltiplicano e sono quanto mai opportuni. Rispettare le norme del Codice della Strada costituisce in molti casi una sorta di assicurazione sulla vita a cui è folle rinunciare. Prima di partire è bene però dedicare qualche cura anche alla proprio auto che potrebbe essere sottoposta a sollecitazioni più intense del solito in condizioni di esercizio diverse dal normale e non di rado anche su strade dissestate.

Un controllo da eseguire – segnala l’Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) è certamente quello sui pneumatici. Per farlo è bene rivolgersi al rivenditore specialista di pneumatici, in quanto dispone di conoscenze e strumenti professionali. Occorreranno pochi minuti per controllare innanzitutto la pressione, operazione, questa, essenziale per la sicurezza, perché una pressione irregolare influisce sulla tenuta di strada, sulla efficacia della frenata e danneggia lo stesso pneumatico.




Il rivenditore specialista di pneumatici non si limiterà però soltanto a controllare la pressione, misurerà certamente la profondità del battistrada. Se sarà inferiore a circa 3 millimetri occorrerà prendere in considerazione la possibilità di cambiare i pneumatici ma, se dovessero apparire gli indicatori di usura posti a 1,6 millimetri dal fondo della scultura, la sostituzione sarà obbligatoria in quanto imposta dal Codice della Strada. Verificata la profondità del battistrada, il gommista controllerà le condizioni generali della gomma, per accertare la presenza di tagli, screpolature, rigonfiamenti, consumi irregolari ed altre anomalie che potrebbero seriamente compromettere l’affidabilità del pneumatico. Superati positivamente questi esami, l’automobilista potrà affrontare con tranquillità la strada delle vacanze.




In caso di sostituzione di una o più coperture, occorre naturalmente attenersi alle prescrizioni della casa costruttrice della vettura, desumibili dalla carta di circolazione. Sempre nella ipotesi in cui si dovesse procedere alla sostituzione, l’Airp segnala agli automobilisti la possibilità di acquistare pneumatici ricostruiti. Qualora si scelga questa opportunità l’Airp raccomanda di acquistare prodotti realizzati seguendo le norme ECE ONU 108 e 109, come deve risultare da un’apposita stampigliatura riportata sulla copertura. I ricostruiti realizzati secondo le norme citate sono prodotti sicuri e molto convenienti, che dopo il primo ciclo di vita, avendo una struttura portante ancora perfettamente integra, sono stati dotati con un processo di vulcanizzazione di un nuovo battistrada, seguendo le prescrizioni dei Regolamenti internazionali.