Un gruppo di bambini Saharawi è ospite per due giorni (oggi e domani) a Sassuolo, proveniente da Formigine dove viene ospitato presso famiglie per quindici giorni. Questa mattina l’assessore ai servizi sociali Susanna Bonettini ha incontrato il gruppo e i suoi accompagnatori delle organizzazioni di sostegno alla causa Sahrawi, al parco Albero d’Oro, dando il benvenuto ai bambini, “piccoli ambasciatori di un grande popolo”.

“L’impegno del Comune di Sassuolo continuerà, sul piano materiale con aiuti per migliorare le condizioni di vita degli abitanti del deserto, sul piano politico perché dopo tanti anni e sofferenze arrivi finalmente il riconoscimento dell’esistenza di questa popolazione”. Nella pratica Sassuolo aderisce anche a un progetto Arci per la realizzazione di un’arena cinematografica nella zona dei campi profughi del Sahrawi, che potrà alleviare in parte le difficoltà della popolazione. E per quanto riguarda l’impegno politico sono numerose le occasioni in cui viene sottolineato il diritto all’autodeterminazione del popolo Sahrawi.
Un rappresentante del gruppo Sahrawi ha ringraziato e chiesto comunque che l’impegno non venga meno, anzi aumenti, visto che le condizioni di vita nei campi profughi di quell’area sono in continuo peggioramento. Buona parte dell’Emilia Romagna è annualmente impegnata nell’accoglienza ai bambini Sahrawi, che sanno di avere nella nostra regione una casa e l’accoglienza di tante famiglie.


I bambini, dopo l’incontro al parco Albero d’Oro, sono partiti per Gombola, per una giornata con gli asinelli. Domani saranno ancora ospiti al parco Albero d’Oro.