Latitante da otto anni, si era rifugiato in Spagna e aveva messo su casa alle Canarie, ma è stato tradito dalle telefonate che a Pasqua ha fatto a moglie e genitori rimasti a Reggio Emilia, ed è stato individuato e arrestato.

L’uomo deve espiare un cumulo di pene per 12 anni e 9 mesi per reati contro il patrimonio (rapina, furto, truffa, ricettazione, sostituzione di persona) commessi in varie località italiane, l’ultima delle quali è stata Roma.

Roberto Corona, 47 anni, nato a Quartucciu (Cagliari) e residente a Reggio Emilia, a Pasqua non ha potuto fare a meno di fare gli auguri telefonici alla famiglia e la traccia telefonica è stata ‘agganciata’ dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia, ultima residenza del ricercato. I militari (che hanno battezzato l’indagine ‘Operazione Ispanico’) hanno poi allertato la procura romana competente che ha internazionalizzato il provvedimento di cattura e, in collaborazione con l’Interpool, hanno messo la polizia spagnola in condizione di fermare il latitante.