Tre caprioli feriti in altrettanti incidenti stradali sono stati recuperati domenica 7 agosto nelle montagne modenesi dagli agenti della Polizia provinciale e dai volontari del Centro soccorso animali. Uno degli animali è morto poco dopo l’incidente, per gli altri due sono in corso le visite veterinarie.

Negli ultimi dieci giorni sono già una decina i casi di caprioli investiti sulle strade modenesi. Per i tecnici si tratta di un’anomalia dovuta all’alto numero di animali che si spostano alla ricerca di corsi d’acqua.

I tre recuperi sono avvenuti a San Dalmazio di Serramazzoni, a Fanano e a Rocchetta di Guglia. In uno dei tre casi l’investitore non ha atteso l’arrivo dei soccorsi chiamati da passanti.

L’attività di recupero di questi animali viene eseguita dalla Polizia provinciale in collaborazione con i volontari del Centro soccorso animali di Modena sulla base di un apposita convenzione con la Provincia di Modena.

Per le segnalazioni di animali selvatici feriti e in difficoltà sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.

Nel corso del fine settimana il Centro soccorso ha effettuato anche la liberazione di un capriolo, ferito in un incidente una settimana fa, e di una serie di altri animali che erano stati curati: due gallinelle d’acqua e 40 germani nella zona di Marzaglia, otto ricci a Fanano e un giovane gheppio a Portile che ha subito trovato il nido di famiglia. Il piccolo rapace, infatti, era stato raccolto proprio in quella zona dopo la caduta dal nido.

Nei prossimi giorni è prevista la liberazione di alcuni assioli, rapaci nottorni, di allocchi e aivette, ma anche di un gruppo di rondini e rondoni pronti per partire per la migrazione.