Sfruttava sette lavoratori rumeni, di
cui sei clandestini, e li alloggiava in un miniappartamento subaffittato in nero nella frazione reggiana di Santa Croce.

Con questa accusa un imprenditore edile di Reggio Emilia di 44 anni è stato denunciato dai carabinieri per favoreggiamento dell’immigrazione e occupazione di manodopera clandestina.
L’uomo, secondo i carabinieri, impiegava gli operai nei suoi cantieri edili e li alloggiava, stipati, in un piccolo monolocale, per abitare il quale ognuno dei rumeni pagava un affitto mensile di 100 euro. La
situazione è stata individuata dai militari sulla base di segnalazioni dei vicini.

Oltre alle denunce, l’imprenditore reggiano si è visto
comminare anche alcune sanzioni amministrative. I carabinieri di Reggio Emilia stanno indagando per capire se nel giro siano coinvolte altre persone.