In merito alla decisione della Lega Calcio di far disputare le partite del campionato di serie B il sabato pomeriggio, interviene, con una dichiarazione, il sindaco di Bologna Sergio Cofferati.


“E’ auspicabile che l’impegno del Ministero dell’Interno di sollecitare un incontro tra la Lega e i sindaci produca i suoi effetti rapidamente. La
Lega deve rendersi conto che non può agire ignorando i bisogni delle città e di milioni di persone. Nelle città le attività economiche, sociali o
ricreative, vengono sempre realizzate nel rispetto di regole condivise, regole che hanno come fondamento la conciliazione di bisogni diversi. Non si capisce perché questo non debba accadere anche per il calcio e perché chi amministra il calcio si consideri una sorta di entità autoreferenziale e fuori dal contesto. In ogni caso, nel frattempo, il Comune sta
predisponendo il mezzo amministrativo più opportuno per evitare che le partite del campionato di serie B vengano disputate il sabato pomeriggio.


Il principio è la tutela dell’interesse cittadino, affidata al sindaco dal Testo Unico sugli Enti Locali, che consente di emanare ordinanze per
garantire tutti quegli interessi pubblici che riguardano l’inquinamento, la salute dei cittadini, il funzionamento dei servizi e la disciplina degli
orari delle attività pubbliche e private che si svolgono in città. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di garantire i bisogni e le esigenze di
tutti gli abitanti di Bologna. Per questo ho chiesto al Prefetto di affrontare l’argomento al fine di trovare nelle sedi opportune la
condizione migliore per garantire gli interessi della città”.