Il ‘Museo Virtuale della Certosa di Bologna’ sarà presentato il prossimo 21 settembre alla prestigiosa conferenza internazionale ICHIM 2005,
Bibliothèque nationale de France e Cité internationale universitaire de Paris, 21 – 23 settembre 2005.


Il ‘Museo Virtuale della Certosa di Bologna’ è sviluppato dal Progetto Nuove Istituzioni Museali del Comune di Bologna e dal laboratorio VISIT –
Visual Information Technology – del CINECA e gode della collaborazione dell’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR e del
Laboratorio di Prototipazione rapida dell’ENEA di Bologna.

ICHIM è una importante manifestazione internazionale in materia d’innovazione, creazione e cultura digitale, dedicata alle problematiche
dell’intreccio fra tecnologia e cultura. Tutti i settori culturali, artistici e del patrimonio culturale sono coinvolti: monumenti, siti archeologici, musei, biblioteche, archivi (testuali, sonori, fotografici e
audiovisivi), fototeche, case editrici, stampa, TV, radio, cinema, edizioni elettroniche, videogiochi, realtà virtuale, performance, mostre, World Wide
Web.

L’organizzazione attende più di 500 persone – manager della cultura, conservatori, esperti di beni culturali, amministratori, scienziati,
ingegneri, editori, produttori di tecnologie, progettisti, ricercatori, artisti e studenti – provenienti da tutto il mondo per condividere le
proprie esperienze, apprendere de nuovi metodi e tessere delle collaborazioni.

Con l’intervento “Integration and communication of cultural contents: the experience of the Certosa Virtual Museum”, ospitato nella sessione dedicata
alla “Realtà Aumentata per i Beni Culturali”, sarà descritta l’esperienza bolognese – in corso di raccolta, organizzazione e gestione di informazioni culturali sulla Certosa e ad essa collegate, che vengono inserite in database multimediali per poi essere proposte all’utente attraverso varie interfacce, dal palmare ad Internet. L’idea, che può
essere applicata a musei, chiese, palazzi, strade storiche, è di utilizzare la visualizzazione grafica come interfaccia interattiva per accedere a basi
di dati di tipo culturale. In questo caso la navigazione immersiva nei modelli 3D virtuali ed interattivi – Cimitero della Certosa, Necropoli
Etrusca della ertosa, Chiostro III, Monumento Ossario ai Partigiani, Monumento ai Caduti della Grande Guerra – guida verso dati e informazioni
sugli artisti e sui personaggi sepolti, organizzate in un database multimediale.
La presentazione a ICHIM 2005 si concentrerà in particolare
sulla parte di progetto dedicata alla Prima Guerra Mondiale, che si realizza con la collaborazione del Museo del Risorgimento.

Iniziato nel 2002 il progetto del “Museo Virtuale della Certosa di Bologna” ha già raggiunto un buono stato di avanzamento e alcune sezioni del
prototipo, presentato a Bologna lo scorso giugno all’Arena del Sole, sono ormai mature pe il passaggio dalla fase sperimentale a quella di
installazioni museali fruibili dal pubblico.

La nona edizione degli incontri sull’informatizzazione del patrimonio e
sull’emergere delle culture digitali – ICHIM 05 – è una coproduzione di Archives & Museum Informatics Europe, della Cité Internationale
Universitaire di Parigi e della Biblioteca Nazionale di Francia, con il sostegno dell’Agenzia Intergovernamentale della Francofonia, della Missione di Ricerca e della Tecnologia del Ministero francese della Cultura e della Comunicazione, del Ministero francese degli Affari Esteri.