La rassegna musicale diretta da Andrea Candeli si conclude, oggi, sabato 27 agosto, con un doppio concerto: “Sogno d’estate” a Fanano e Francesco
Benozzo a Marano


Il primo concerto, dal titolo “Sogno d’estate”, è in programma in piazza Corsini (ore 21.15), a Fanano. Il duo composto dal soprano Paola Matarrese e dalla chitarra, Andrea Candeli, farà vivere agli spettatori un viaggio emozionante tra le più suggestive melodie popolari del XX secolo. Un viaggio che toccherà la Francia, con alcune delle più celebri chanson di Edith Piaf, la Spagna della
musica andalusa, il musical americano e la grande canzone popolare napoletana.
Paola Matarrese si è diplomata brillantemente in Canto Lirico nel 1997, al Conservatorio di Ferrara. Attualmente è impegnata soprattutto nell’esecuzione del repertorio vocale di musica da
camera, del quale ama affrontarne anche le espressioni più popolari e contemporanee, avvalendosi di diverse formazioni cameristiche: dai lieder alle mélodies francesi, dalle canciones spagnole alle antiche canzoni napoletane, fino a toccare il versante jazzistico tradizionale con gli standards di Gershwin, Ellington, Porter.

Andrea Candeli, diplomato in chitarra nel 1993, si perfeziona a Parigi con il maestro Alberto Ponce. Come solista è stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra i quali nel 1995 il
Premio Ghirlandina città di Modena, per essersi distinto nel campo artistico e musicale. Ha suonato a Roma, Milano, Napoli, Caserta, Venezia, Piacenza, Pesaro, e all’estero in Scozia, Francia, Spagna e Messico.



Nel secondo concerto di oggi, in programma alle ore 21.15 in piazza Matteotti, a Marano, il protagonista è Francesco Benozzo che
con la sua arpa celtica proporrà un repertorio di musiche e canti delle terre celtiche: dall’Irlanda al Galles, dalla Bretagna alla Cornovaglia, dalla Scozia all’Isola di Mann, senza dimenticare le
suggestioni appenniniche. I brani, suonati e cantati, saranno intervallati con la lettura di testi e poesie della tradizione celtica. Poeta e musicista, Francesco Benozzo lavora da anni a progetti di intersezione tra la cultura celtica e i luoghi
appenninici. Si è esibito nei più importanti festival di musica folk europei, e, insieme con Matteo Meschiari, ha rappresentato la poesia
italiana al “St. Andrews Poetry Festival” (Scozia, 2000), e alla settimana francese dedicata alla poesia del mondo (“Le printemps des
poètes”, 2003). Autore di numerosi libri, tra i quali alcune traduzioni della poesia celtica antica in lingua italiana, ha realizzato tre cd. Il primo, In’tla piola, ha ricevuto un riconoscimento quale miglior album folk-celtico del 2000 dal sito
bretone www.kelt.net e una menzione speciale della critica ai Folk Awards di Glasgow nel settembre 2002.