Per lunedi’ alle 20.30, in concomitanza con il primo turno del campionato di serie B che vede il Bologna impegnato, in posticipo, sul campo della Triestina, i tifosi hanno organizzato un presidio davanti alla curva Andrea Costa dello stadio Dall’Ara.


E’ un’iniziativa assunta dai tifosi rossoblu’ per protestare contro la decisione della Lega calcio di far disputare al sabato le partite del campionato di serie B. Per lo stesso motivo domenica 4 settembre alle 15, prima partita casalinga del Bologna contro il Pescara (si gioca di domenica perche’ la serie A riposa) i tifosi entreranno allo stadio 20 minuti dopo il fischio d’inizio. ”Le esigenze televisive – scrivono i tifosi dei gruppi della curva Andrea Costa con l’adesione del Centro Bologna club nel loro documento – non possono andare a snaturare il tessuto sociale ed economico della nostra citta’ e del suo territorio, che il sabato pomeriggio vive molteplici attivita’ tra loro diverse, che possono essere fortemente penalizzate”.


Le iniziative di protesta degli ultras rossoblu’ avranno come obiettivo anche la federcalcio. ”La retrocessione del Bologna e’ avvenuta per demerito sportivo, abbiamo sprecato fino all’ ultima occasione nello spareggio con il Parma. Non siamo qui a supplicare il ripescaggio, e ancora una volta sosterremo il nostro Bologna perche’ riconquisti la serie A sul campo. Le vicende dell’estate pallonara ci impongono pero’ una riflessione: non ci sta bene che il rispetto delle regole sia soggettivo. Come mai societa’ come Messina e Reggina, non in regola con il fisco, il prossimo anno giocheranno in serie A ? In B noi ci siamo finiti meritatamente, ma le regole devono essere uguali per tutti, per cui chi non ha i conti a posto e’ giusto che paghi e chi e’ in regola che venga rispettato e tutelato”.


Per questo, anche nel campionato che sta per iniziare, torneranno sulla curva del Bologna gli striscioni ‘Contro il calcio moderno’ e ‘Contro il doping sportivo e amministrativo’.

L’iniziativa di domenica 4 settembre ha gia’ raccolto l’adesione del presidente del consiglio provinciale Maurizio Cevenini che ha annunciato anche la fondazione del nuovo club, denominato ‘Citta’ di Sbologna’, a cui aderiranno alcuni degli amministratori che compongono la squadra di calcio del consiglio comunale. ”In questo momento in cui il pianeta calcio e’ in mano a dirigenti incompetenti ed irresponsabili – ha detto Cevenini – che stanno facendo di tutto per disgustare gli appassionati, ho deciso di portare una nota di ottimismo aprendo un nuovo club”.