E così i cittadini hanno l’obbligo, per ordinanza del loro Sindaco, di protestare contro il Governo. Ma, affermano in Ascom Confcommercio, nessun Sindaco si può arrogare il diritto di protestare per conto e a spese di chi non vuol farlo, quindi noi chiediamo la revoca del provvedimento.

Se il Sindaco e la Giunta desiderano contestare il Governo hanno mille modi per farlo, dai convegni ai manifesti murali la scelta è pressoché infinita, non possono sottrarre ai cittadini la libertà di pensiero e l’autonoma decisione di manifestarla.

Un fatto incredibile e politicamente irresponsabile, constata Ascom Confcommercio, ma vero se la nostra Giunta non revocherà il blocco del traffico previsto per giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Un danno per l’economia e un disagio per la società: non si potranno consegnare o ritirare merci, andare prendere i bambini da scuola o a fare la spesa. Ma è anche preoccupante, al di là della ragione politica che lo ispira, per l’inusitato principio che l’ordinanza afferma: i cittadini protestano loro malgrado per decisione della Giunta Municipale.

Questo anziché riflettere sul fatto che i Comuni hanno pesanti responsabilità in tema di qualità dell’aria ricorrendo ogni anno al provvedimento semplificatorio delle targhe alterne, che non risolvono nulla, invece di adottare provvedimenti strutturali da ogni parte reclamati e mai avviati, nonostante lo stanziamento di oltre 200 milioni di Euro dalla Regione Emilia Romagna e dallo Stato.

Ascom Confcommercio ha di nuovo presentato un documento alle autorità della nostra provincia in cui si chiedono concreti interventi a tutela dell’ambiente, che non siano le inutili ipotesi di targhe alterne.

Nel documento, stilato da Confcommercio Emilia Romagna, si chiede: incentivi diretti alla sostituzione del parco veicoli pre-euro; la razionalizzazione del trasporto merci attraverso transit-point; incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici; una campagna di sensibilizzazione e comunicazione realizzata dalle Associazioni di Rappresentanza del territorio; una ricerca per indagare il fabbisogno e la potenzialità di utilizzo di veicoli non inquinanti e le forme di mobilità alternativa all’interno delle aree urbane.