“Per il raddoppio della Pedemontana da Fiorano a Sassuolo la Provincia ha avviato le procedure per la progettazione, ora però il Governo deve sbloccare i 50 milioni necessari per costruire un’opera fondamentale per il distretto ceramico”. Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale ad una interrogazione di Luca Caselli (An) sui disagi sulla Pedemonatana dopo l’apertura del tratto fino a Fiorano della superstrada Modena-Sassuolo-Fiorano.


Disagi che, come ha sottolineato Pagani, “si sono ridotti dopo i primi giorni di apertura in luglio, ma è evidente che ora la Pedemontana è inadeguata a sopportare questi carichi di traffico”.

Per risolvere il problema e in attesa dei fondi il quarto stralcio della Modena-Sassuolo, cioè il raddoppio della Pedemontana, la Provincia ha aperto i cantieri per eliminare i semafori agli incroci con via Ghiarola vecchia e via Canaletto (i lavori delle due opere si concluderanno nella primavera del 2006 con un investimento di quattro milioni e mezzo di euro), mentre sono avviati i progetti per le rotatorie con via Ghiarola vecchia, via Radici e via Regina Pacis a Sassuolo che avranno un costo di altri sei milioni di euro.

Una volta sbloccati i fondi, per realizzare il quarto stralcio ci vorranno circa tre anni. L’opera sarà realizzata dalla Provincia sulla base dell’accordo con Anas e Governo con il quale la Provincia si è assunta (“con senso di responsabilità proprio per accelerare i lavori”, ha sottolineato Pagani) l’onere dei lavori anche della tangenziale di Nonantola e del prolungamento della Pedemontana da Ergastolo a Bazzano, in pratica la tangenziale di Vignola.