E’ stata fatta immediatamente richiesta d’iscrizione al Guinness dei Primati dell’impresa portata a termine dalle due Ferrari 612 Scaglietti che stanno compiendo il giro della Cina.

Mai auto a due ruote motrici, regolarmente prodotte e targate anche se dalla forte impronta sportiva, avevano infatti superato un valico di 5.231 metri. Si tratta del passo Tanggulashan, che segna il confine tra la Regione del Tibet e il resto della Cina.


Le vetture, guidate da giornalisti internazionali, hanno raggiunto il valico senza vere difficolta’: nonostante la scarsa quantita’ di ossigeno dovuta all’alta quota, e la mediocre qualita’ del carburante reperibile nella regione, il motore delle Ferrari, al quale non e’ stata apportata alcuna modifica, ha girato senza problemi, mantenendo quasi inalterate le prestazioni. La spedizione ha attraversato l’altopiano tibetano, una delle regioni piu’ isolate del mondo, percorrendo piu’ di 2.800 chilometri a oltre 3.000 metri di quota, provenendo da Lhasa, prima citta’ del Tibet nonche’ antica sede del Dalai Lama.


Anche a Lhasa, come in altre citta’ toccate dal Tour, il team e’ stato accolto con entusiasmo da oltre 200 bambini di una scuola segnalata tra le piu’ bisognose. I bambini hanno ricevuto in dono libri, materiale scolastico e giochi. Il Tour della Cina, partito da Shangai il 29 agosto scorso, continuera’ ora alla volta del deserto del Gobi, passando per Kashi, la citta’ piu’ continentale della Terra e sede, dai tempi di Marco Polo, di un ricchissimo mercato della seta.