– Hanno anche liberato il Delta del Po dai rifiuti, i circa 30.000 volontari che in Emilia-Romagna hanno risposto all’appello di ”Puliamo il Mondo”, l’iniziativa organizzata da Legambiente. Piu’ di 250 i luoghi ripuliti nelle tre giornate (da venerdi’ a domenica), oltre 100 i comuni aderenti.


”E’ stato un grande successo in tutta l’Emilia-Romagna – ha detto Luigi Rambelli, presidente regionale di Legambiente – di particolare significato quello dell’isola dell’Amore, una specie di paradiso terrestre, proprio nel punto in cui il grande fiume si getta nel mare Adriatico.
Speriamo – ha aggiunto – che possa servire a far capire a tutti, ma soprattutto agli uomini di governo di tutto il bacino del Po, che e’ giunto il tempo di mettere in atto una grande opera di bonifica di un territorio sfruttato in modo inverosimile e di corsi d’acqua che devono essere risanati, restituendo loro naturalita’ e spazi vitali oggi sottratti per attivita’ a volte legali, ma troppo spesso oltre i limiti di legge”.


Le centinaia di volontari che hanno aderito all’appello di Legambiente, delle 13 amministrazioni comunali del Delta e del parco regionale, hanno raccolto di tutto. Sulla spiaggia dell’isola, nei pressi del vecchio faro di Gorino sono stati raccolti frigobar, congelatori, pezzi d’auto, fusti d’acciaio per prodotti petroliferi, capanni abusivi, una miriade di alberi strappati dalla corrente del fiume e – come sempre nei fiumi e nelle spiagge – materiali di ogni tipo e imballaggi di plastica.


Altri appuntamenti di particolare rilievo a Bologna (nell’area industriale delle Roveri), nel parmense con 20 luoghi ripuliti dai volontari, nel reggiano, in Romagna, in quasi tutti i comuni del ferrarese. Nel corso delle tre giornate – e’ spiegato in una nota – grande partecipazione delle scuole: migliaia di ragazzi,spesso accompagnati dai genitori e interi istituti scolastici, hanno partecipato alla pulizia di strade, giardini, piazze e cortili. ”E’ una iniziativa che – ha sottolineato Legambiente – non si esaurisce nell’andare ‘a pulire’, ma propone la necessita’ di affrontare il tema della riduzione della quantita’ di rifiuti che continuano ad aumentare causa la mancanza di interventi concreti”.