6500 alcolisti e 5300 tossicodipendenti: sono i numeri stimati delle persone con problemi di dipendenza patologica che gravitano nell’area metropolitana bolognese. Per quanto riguarda l’abuso di droghe aumenta il numero dei non bolognesi, stranieri o senza fissa dimora. Aumenta il numero di soggetti seguiti dai SERT.

Uno su cinque è stato in carcere o segnalato dalle forze dell’ordine, il 16% è senza fissa dimora. Stabile il numero dei positivi all’HIV, in aumento invece il numero dei casi di epatite C. 15 decessi per overdose nel 2004 contro i 13 del 2003.



Sono alcuni dei dati del rapporto annuale 2004 sulle tossicodipendenze dell’Osservatorio Epidemiologico Metropolitano sulle Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Bologna, che ha svolto la sua indagine sui consumatori di oppiacei, cocaina e benzodiazepine.


Per quanto riguarda le attività di cura e prevenzione, l’indagine ha evidenziato il fatto che sulle 2508 persone seguite dai SerT nel 2004 (contro i 2397 del 2003) 4 su 10 lo sono almeno dal 2001. Sono aumentati da 215 a 249 quelli che si rivolgono all’Unità Mobile, mentre se da un lato sono decisamente diminuite le segnalazioni dei Nuclei Operativi Territoriali della Prefettura, da 965 a 613, sono aumentati quelli che sono passati dal carcere, da 445 a 522. Diminuite anche le presenze in comunità terapeutica, da 416 a 395, aumentati i ricoveri in ospedale, da 295 a 323.
A Bologna aumenta il numero di consumatori problematici di cocaina: 1303 persone, circa il 40% dei tossicodipendenti oggetto del rapporto dell’Osservatorio, ne hanno fatto uso nel 2004.

L’aumento è in linea con gli altri studi epidemiologici italiani ed europei, ed aumenta anche il numero dei ricoveri ospedalieri specifici: tra i residenti almeno 2 soggetti su mille hanno avuto problemi per uso di cocaina.



Come l’anno scorso, l’Osservatorio Epidemiologico ha indagato anche la situazione dell’alcolismo nell’area metropolitana di Bologna.
Secondo il rapporto si può stimare in 6500 il numero di persone con problemi da abuso di alcol. L’età media dei 2125 (contro i 2020 nel 2003) che sono stati in contatto con i servizi è di 49 anni, il 23% costituito da donne, il 7.5% da stranieri. Confermata una maggiore prevalenza dell’alcolismo fuori città, in particolare in collina e in montagna. Confermato il trend di aumento delle persone con problemi di alcol che si rivolgono ai SerT, 913 nel 2004 contro 808 dell’anno precedente, a fronte di una diminuzione, però, dai ricoveri in ospedale, che da 1014 sono scesi a 998.