Sono 252 le classi degli istituti superiori dell’Emilia Romagna, per un totale di 5.500 studenti, che sono stati coinvolti fino ad oggi nella sperimentazione del ”Biennio integrativo”, attivato, per il primo anno nel 2003-2004 dalla Regione, in collaborazione con le Province e gli istituti di formazione accreditati.

Si tratta di un’esperienza innovativa che mira a integrare istruzione e formazione professionale e che comprende periodi di stage in azienda per gli studenti che seguono questo percorso.



”Nel bolognese – ha spiegato ai cronisti l’assessore provinciale alla Scuola Paolo Rebaudengo – sono 550 i ragazzi appartenenti a 10 diversi istituti che sono stati coinvolti nei primi 25 corsi attivati sul territorio, di questi 9 si sono gia’ conclusi”.

”Quest’anno – ha continuato l’assessore – accanto agli istituti tecnici professionali si aggiungono anche alcuni licei” che stringeranno rapporti con realta’ professionali legate soprattutto ai settori dei beni culturali, della grafica e della comunicazione.

Migliorare il rendimento scolastico dei ragazzi, combattere il fenomeno degli abbandoni e aumentare gli elementi di scelta del cammino professionale degli studenti, sono i principali obiettivi del ”Biennio Integrartivo”. Al fine di approfondire l’efficacia di questa iniziativa e di mettere a confronto le diverse esperienze attivate in provincia, oggi all’Hotel Europa a Bologna, si terra’ un seminario (dalle 9 alle 14), al quale prenderanno parte i rappresentanti della Provincia e della Regione, ma anche dirigenti scolastici e insegnanti.