Attraversa quattro secoli, dal Cinquecento all’Ottocento, il programma del concerto che l’organista Gian Paolo Ferrari terrà nel Duomo di Modena, questo pomeriggio, nell’ambito del Festival organistico organizzato dalla Cappella musicale del Duomo in collaborazione con la Provincia.

L’esibizione del concertista carpigiano si aprirà con due opere dell’organista tedesco Jan Sweelinck e proseguirà con la “Ciaccona in do minore” di Dietrich Buxtehude, attivo a Lubecca dal 1668, molto ammirato da Bach che si recò più volte ad ascoltarlo. E proprio a Bach è dedicata la parte centrale del concerto, che si concluderà con il “Primo corale in mi maggiore” di César Franck.

Gian Paolo Ferrari si è diplomato al Conservatorio di Verona sia in pianoforte, nel 1973, che in organo, nel 1977, e ha studiato successivamente clavicembalo e composizione. Ha tenuto concerti d’organo in Italia e all’estero e ha composto e pubblicato brani di destinazione liturgica e concertistica. Attualmente insegna teoria e solfeggio al Conservatorio di Ferrara e a Carpi presta servizio liturgico nella Cattedrale, di cui è organista titolare e maestro di cappella, e nella chiesa di San Francesco.

Inizio concerto ore 15.30, ingresso gratuito.