Domani l’evento clou delle Finali Mondiali Ferrari 2005 all’Autodromo Internazionale del Mugello le Finali Mondiali Ferrari 2005, l’evento che chiude la stagione sportiva del Cavallino Rampante.

In pista il debutto mondiale delle FXX e F430 Challenge, la sfilata di ”Enzo Ferrari” e la tradizionale esibizione della Scuderia Ferrari Marlboro, con due F2005 pilotate da Michael Schumacher e Rubens Barrichello. La manifestazione sara’ trasmessa in televisione da Mediaset Premium 5, in diretta dalle ore 9.40 alle 14.15, con differita della Finale Mondiale Trofeo Pirelli alle 18.15.


Il programma odierno ha visto scendere in pista le vetture da competizione dei campionati Shell Ferrari Maserati Historic Challenge e Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, oltre alle monoposto storiche curate dal dipartimento F1 Clienti di Maranello. Nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli tricolore, Matteo Malucelli (Motor/Malucelli) ha regolato sul traguardo Nicola Cadei (Rossocorsa) e Vito Postiglione (CDP), nell’ordine.
Nella Coppa Shell per gentleman driver, la vittoria e’ stata appannaggio di Giorgio Massazza (Rossocorsa).


La gara riservata ai gironi Europa ed Usa del Challenge 360 e’ stata vinta da Paddy Shovlin (Rossocorsa), che ha preceduto Robert Pergl (HP-Exclusiv) e Michael Cullen (Rossocorsa). Primo tra i nordamericani e’ arrivato Emmanuel Anassis (Shelton), sesto assoluto.


Questi i piloti che hanno primeggiato nelle singole serie del Ferrari Challenge 360, a conclusione delle ultime competizioni stagionali: gli italiani Michele Maceratesi e Peter Reichegger rispettivamente nel Trofeo Pirelli e Coppa Shell Italia, l’irlandese Michael Cullen nel Trofeo Pirelli Europa, il tedesco Freddy Kremer nella Coppa Shell Europa ed il canadese Emmanuel Anassis nel Trofeo Pirelli Usa. In concomitanza, il tracciato del Mugello ha ospitato anche le prime competizioni dello Shell Ferrari Maserati Historic Challenge, aperto anche alle auto d’epoca del Tridente. Le vittorie, al termine di queste gare, sono state ottenute dalla Maserati 6CM (1937) di Stefan Schollwck nella categoria ‘A’ (riservata alle monoposto), la Ferrari 250 Testa Rossa (1958) di Gary Pearson nella ‘B’ (sport e GT equipaggiate da freni a tamburo) e la Ferrari 512 M (1970) di Patrick Stieger nella ‘C’ (vetture con freni a disco).