Gode di buona salute il business delle imprese funebri in Italia. Dal 2000 le società funebri in Italia sono aumentate del 22% (dati: Camera di Commercio di Milano). Questo il trend di crescita regione per regione: Abruzzo 20%, Basilicata 43%, Calabria 37%, Campania 31%, Emilia R. e Friuli V.G. 11%, Lazio 28%, Liguria 16%, Lombardia 8%, Marche 12%, Molise 16%, Piemonte 12%, Puglia 29%, Sardegna 44%, Sicilia 36%, Toscana 30%, Trentino A.A 48%, Umbria 7%, Val d’Aosta 8%, Veneto 15%.

In Italia si contano 5.110 imprese nel settore. La maggior concentrazione si registra in Lombardia, col 13% del totale nazionale. Seconda la Sicilia col 10%. Seguono Campania, Piemonte, Lazio e Puglia. Ma la Regione che vanta la maggior quota di imprese funebri rispetto agli abitanti è il Molise: 18 società ogni 100.000 abitanti. E a Isernia, in 5 anni, c’è stato un vero e proprio boom: le imprese sono cresciute del 150%. Tra le province, medaglia d’oro a Milano che conta una quota sul totale italiano del 4,8%. Seguono, a stretto giro, Roma con il 4,4%, Torino con il 4,2%, Napoli con il 3,6%, Cosenza con il 2,5% e Bari con il 2,4%.