‘La traviata’ di Giuseppe Verdi, è l’opera con la quale il Teatro Comunale di Bologna aprira’ il 18 novembre (serata di gala, ore 20) la stagione 2005/06.
Assente dalla sala del Bibiena da 19 anni, il capolavoro verdiano, il piu’ famoso forse dell’intera letteratura melodrammatica, vi torna ora con la bacchetta di Daniele Gatti, il direttore stabile del teatro bolognese, e con la regia di Irina Brook, figlia del celebre Peter.

Entrambi debuttanti in Traviata, stanno pero’ suscitando attesa e interesse per la loro prova: Gatti per l’ormai consolidata esperienza, quasi sempre apprezzata, nel repertorio verdiano; Irina Brook per la ventata di aria nuova che ha saputo portare, senza mai essere dissacrante, in un mondo che spesso tende all’immobilismo.


Con ‘La traviata’ Verdi scrisse per la prima volta un’opera ambientata nell’epoca stessa della rappresentazione: una cortigiana si innamora, ricambiata, di un giovane. Il loro amore viene pero’ ostacolato dal padre di lui che deve salvaguardare l’onore della famiglia. La durezza dell’argomento e l’inadeguatezza degli interpreti fecero si’ che la ‘prima’ alla Fenice di Venezia nel 1853 fosse un fiasco clamoroso. Dopo pochi mesi pero’ comincio’ un successo che non si e’ piu’ arrestato.


I protagonisti bolognesi saranno Norah Amsellem, che affronta il ruolo di Violetta per la prima volta in Italia, James Valenti, rivelatosi al Festival di Salisburgo proprio nella parte di Alfredo, e il baritono Dalibor Jenis, reduce dal Barbiere rossiniano di Pesaro allestito da Luca Ronconi.

Repliche il 20, 22, 23, 24, 25, 26 e 27 novembre.


Info: 199 107070.