Circa 100 agenti di polizia hanno eseguito alcuni provvedimenti cautelari in carcere e perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta che ha portato alla scoperta di un’organizzazione dedita al riciclaggio internazionale – in Francia, Lussemburgo e Gran Bretagna – di assegni rubati. L’operazione ha interessato le province di Potenza, Macerata, Napoli e Modena.

Le accuse contro le persone arrestate sono quelle di furto, ricettazione, truffa, falso e, appunto, riciclaggio. L’organizzazione, secondo quanto si è appreso, è composta anche da quattro cittadini francesi ma il suo principale esponente è l’impiegato di una banca di Potenza.

Questi sottraeva blocchetti di assegni in bianco e vi associava i numeri di conto corrente di imprenditori e commerciali solvibili. Successivamente gli assegni venivano incassati, anche all’estero, e in tal modo è stata ritardata la scoperta del riciclaggio.