Prosegue la sedicesima edizione di ‘Suoni dal Mondo’, Festival di musica etnica promosso dal Cimes, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo – Università di Bologna (dal 28 ottobre al 3 dicembre).

Dopo il doppio concerto d’apertura, con musica greca, si entra nel vivo del tema di questa edizione, scelto dal direttore artistico Nico Staiti, dedicata alla varietà di musiche e danze tradizionali dell’Italia, privilegiando quei gruppi più vicini all’espressione musicale strettamente legata alla cultura e alle tradizioni orali specifiche del territorio, riconosciuti dalle comunità di appartenenza come i più rappresentativi.

Stasera, ore 21.30 in Auditorium, Via Azzo Gardino 65/a: ‘Orbi’ e pastori: suoni e canti della Sicilia nord-orientale: zampogna a paro, flauto semplice e doppio, tamburello, scacciapensieri, canto, violino, chitarra, organetto diatonico.

Si presentano in questo concerto alcuni tra i più accreditati interpreti della tradizione agro-pastorale e popolare urbana della provincia di Messina. La zampogna a paro lì ha uno stile esecutivo raffinato, permeato da influssi provenienti pure dalla tradizione scritta, dal Seicento all’Ottocento. Alle musiche da danza si affiancano sonate lente, di carattere toccatistico, che sono in relazione con la tradizione organistica. Il tamburello, che accompagna la zampogna, vede l’impiego di tecniche virtuosistiche, diverse da quelle impiegate in aree contigue.

Ingresso concerti (invariato dal 2003): intero euro 11; ridotto euro 9 per Cartagiovani, Over 60, dipendenti dell’Università di Bologna; ridotto euro 8 per gli studenti dell’Università di Bologna (su presentazione di tesserino o libretto universitario).

La Biglietteria è aperta dalle ore 20.30 nei luoghi di spettacolo, solo le sere di concerto. No prevendita.