Hanno avuto esito negativo le analisi effettuate dal laboratorio di Arpa sui campioni dei cibi prodotti dalla Camst e serviti il 3 novembre presso alcune scuole bolognesi. Le analisi condotte su un’ampio spettro di microrganismi patogeni, non hanno infatti rilevato alcuna presenza.

Ancora in corso gli esami di coprocultura effettuati su un campione di 10 studenti delle Scuole Farini e Carracci, che a tutt’oggi hanno dato anch’esse esito negativo (6 sono terminate e 4 sono in conclusione). Dalle indagini quindi e dai riscontri sin qui raccolti non è stato possibile inoltre individuare un alimento consumato soltanto dai ragazzi colpiti da nausea e diarrea.

Gli episodi che si sono manifestatosi nella notte tra giovedì e venerdì scorso tra gli alunni di alcuni istituti scolastici di Bologna, si sono esauriti nell’arco di 24 ore. Tutti gli alunni che hanno evidenziato la sintomatologia sono rientrati a scuola e stanno bene. Complessivamente, in base ai dati raccolti dalla Pediatria di Comunità e dalle segnalazioni pervenute dai genitori, sono stati interessati 114 fra ragazzi ed insegnanti di 9 Scuole di cui 84 alle Medie Farini.

L’Azienda Usl di Bologna, tuttavia, nei prossimi giorni effettuerà ulteriormente alcune valutazioni statistiche per appurare se a prescindere dall’esito delle analisi, esista una relazione significativa tra la sintomatologia riferita e le tipologie di cibi assunti.