Alle 10 di stamane Carabinieri del NOE e Polizia Municipale hanno eseguito il sequestro del Canile municipale su disposizione della Magistratura.
Nei mesi scorsi, a fronte di problemi segnalati e rilevati nella gestione del canile e di avvenimenti gravi come la morte di un cane rinvenuto legato
nella gabbia in circostanze poco chiare, il Comune di Bologna ha provveduto a trasmettere alla Procura della Repubblica gli atti relativi agli
accertamenti svolti.

Al tempo stesso il Comune ha provveduto ad un
rafforzamento della vigilanza degli uffici comunali competenti ed avviato una indagine amministrativa.
Mentre continuiamo a seguire con rispetto e piena collaborazione l’evoluzione dell’indagine penale, il provvedimento odierno della Magistratura ci impone quanto meno una sospensione del contratto di servizio con il gestore, che stiamo provvedendo a notificare ad ENPA. Il
Comune si riserva di valutare, alla luce degli elementi emersi, ulteriori atti formali nei confronti di ENPA, e più in generale le azioni legali più
opportune a propria tutela. Contestualmente ci siamo già attivati per assumere immediatamente la
gestione diretta della struttura, secondo il piano di emergenza in precedenza predisposto dal Settore Salute del Comune, che stiamo sottoponendo al Magistrato competente. Si tratterà evidentemente di una reggenza straordinaria, volta ad assicurare il benessere degli animali, evitando loro spostamenti o altri disagi, e destinata a durare per lo stretto tempo necessario a ripristinare sul piano amministrativo le normali condizioni di affidamento del servizio di gestione del canile.