I contribuenti italiani che hanno presentato Unico 2005 dovranno versare entro fine mese l’acconto dell’Irpef. I commercianti, gli artigiani, i professionisti e le imprese dovranno anche l’Irap. L’appuntamento è tra i più importanti dell’anno fiscale.


Riguarda milioni di contribuenti anche se non dovranno effettuare il versamento i dipendenti e i pensionati che hanno presentato il modello 730: per loro gli importi dovuti saranno direttamente trattenute in busta paga o sul rateo di pensione dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale. Il versamento del secondo acconto Irpef per il 2005 va effettuato quest’anno entro mercoledì 30 novembre. Il metodo migliore per il calcolo è quello ‘storico’, basato sugli importi indicati nell’ultima dichiarazione Unico presentata per i redditi 2004.

I contribuenti che vantavano crediti nei confronti dell’erario, se non hanno chiesto il meccanismo del rimborso, potranno ora compensare le imposte dovute. Si può pagare meno o addirittura nulla. Bisognerà vedere i crediti indicati nella colonna 4 alle righe da Rx1 a Rx12. Questi si possono completamente compensare, ovviamente tenendo conto se sono già stati utilizzati parzialmente per il primo acconto.

Ovviamente chi sbaglia l’acconto paga. Per chi ha pagato un acconto inferiore scatta una sanzione del 30% che si aggiunge al dovuto. E’ però possibile utilizzare (fino alla prossima scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi) il ravvedimento operoso: la sanzione si riduce ma solo se il fisco non contesta prima l’errore.